|
Premio Nazionale di Arti Letterarie Arte Città Amica di Torino 2009 |
Ultimo aggiornamento: 19 Marzo 2012 |
Clicca qui per il bando completo del concorso |
Verbale di Giuria
Venerdì 2 ottobre 2009 alle ore 21,00 presso la sede del Centro Culturale “Arte Città Amica “, Via Rubiana, 15 di Torino, si è riunita la giuria del ”premio Nazionale di Arti Letterarie, composta da:
Sezione Romanzo: Bruna Bertolo(giornalista, Scrittrice) , fabrizio Legger(giornalista, scrittore), Mauro Minola (docente, scrittore),
Sezione poesia edita: , Ayad Alabbar (docente universitario), Claudio Calzoni (scrittore), Massimo Centini (giornalista, scrittore),
Sezione Racconti inediti: Elio Rabbione(giornalista, scrittore), , Davide Grezzo(docente, scrittore), Mario Parodi (docente, scrittore),
Sezione Poesia singola inedita: Piero Abrate giornalista e scrittore, Marina Flecchia (poetessa), Sergio Veiluva(professore, poeta).
Danilo Tacchino (giornalista, scrittore) – presidente di giuria,
Raffaella Spada (presidente del Centro Culturale Arte Città Amica) in qualità di segretaria del premio.
La giuria preliminarmente ha esaminato gli elaborati selezionando una prima “rosa” di finalisti.
Dopo ulteriori e comparative riletture, la commissione ha così definito le graduatorie:
Sezione romanzo edito:
- 1° classificato – Federico Ghirardi di Sant’Ambrogio (TO) “Bryan il bosco quieto e il talismano del mare” – edizione Newton; 18
- 2° classificato – Giovanni Coglitore di Santa Venreina (CT) “Vento d’Aspromonte“ – edizione Autore Libri – Firenze; 11
- 3° classificato – Giorgio Albonico di Brunate (CO) “Il segreto di Socrate“ – edizione Robin editore; 48
- 4° classificato – Aurora Auteri di Genova “L’Opera“ – edizione Il Filo 52
- 4° classificato – Elena Bertoli e Dory Capuani di Montichiari (BS) “Juri” – edizione Il filo;69
- 5° classificato – Giovanna Bellini di Pisa “Pensieri per una notte“– edizione Il filo; 10
- 5° classificato – Marisa Porello di Torino “La sbadante“– edizione Neos.25
Premio speciale del presidente di giuria:
- Silvia Ferrara di Torino “L’incubo rosa” – edizioni Polistampa. 58
Sezione Volume di Poesie:
- 1° classificato – Renzo Cremona di Chioggia (VE) “Sedici settimane” – edizione EVA;.3
- 2° classificato – Ermellino Mazzoleni di Bergamo “Aspettami al quinto punto cardinale” – edizione del Leone; 52
- 3° classificato – Graziano Vitale di Vaie (TO) “Gocce di petali“ edizione UNI Service; 1
- 4° classificato – Michele Silva di San Nicolò Rotto Freno (PC) “Parole del buio“ – edizione LIR; 38
- 5° classificato – Liliana Spataru di Brasov (Romania) “L’esistenza chiede la strada“edizione Junimea; 44
Sezione Racconto Edito:
- 1° classificato – Riccardo Gazzaniga di Genova “La cella“; 22
- 2° classificato – Gaia Conventi di Copparo (FE) “La morte in pentola“;19
- 3° classificato – Astrid Valeck di Meldola (FC) “Certi giorni“ 11
- 4° classificato – Arrigo Filippi di Pianico (BG) “La voce del vino“; 51
- 5° classificato – Konul Guliyeva di Milano “La lettera al mio paese“
Sezione Poesie:
- 1° classificato – Maria Teresa Biasion Martinelli di Orbassano (TO) “Perfettibili amori“; 19
- 2° classificato – Alga Carla Toch di Torino “Riflessioni“; 32
- 3° classificato – Gaetano Pizzuto di Torino “Richiami immortali“; 59
- 4° classificato – Laura Solinas di Moncalieri (TO) “La morte e i suoi doni misteriosi“; 9
- 5° classificato – Laura Zucco di Mombasilio (CN) “In futuro“. 50
Segnalazione della giuria
Sezione romanzo edito
- Federico Bailo di Portalbera (PD) “Qualcosa non ha funzionato“ – edizione Robin edizioni;
- Vincenzo Cirneco di Torino “Il signore dei sepolcri“ – edizione Montag;
- Daniela Lovera di Torino “Il circolo degli dei“ – edizione Neos;
- Fiorenzo Oliva di Torino “Il mondo in una piazza“ – edizione Stampa alternativa
- Paolo Perelli di Roma “L’odore del mastice“ – edizione Kimerik ;
- Gemma Rota Surra di Torino “Di donne e di gatti“ – edizione Neos.
- Astrid Valeck e Ermes Fuzzi di Meldola (FC) “L’eredità di Natalia“ – edizione Il ponte vecchio;
- Adriana Vindigni di Torino “Il mare che mi manca“ – edizione Strade Nuove Voci
Sezione volume di poesie:
- Monica Bottai di Reggio Emilia “Se non io” – edizione Il Filo; 16
- Fulvio Ferrero di Torino “Un amico mi disse” – edizione Carta & penna; 14
- Roby Quaranta di Torino “I nidi dell’ anima” -edizione Nicola Calabria ;27
- Bruna Saracco di Milano “Di penna e di pennelli” – edizione Visualgrafica;12
Sezione racconto inedito:
- Laura Appignanesi di Ancona “Viaggio ad Istambul“;13
-* Anna Maria Barberis di Torino “Quando a scrivere e la vita”; 15
- Guido Iannone di Garbagnate (MI) “La pirroccia”; 17
- Carlo Maria Marchi di L’Aquila “Quando le tende piangono“; 5
- Andrea Masotti di Bologna “Il verde e il blu”; 16
Sezione poesia singola:
- Anna Riva Cabrin di Moncalieri (TO) “Rinascere”;17
- Cristina Codazza di Torino “Tango”;52
- Chris Mao di Ormea (CN) “La fortezza“;49
- Salvatore Mazzetti di Gaeta (RM) “Perché il mio cuore è diventato una roccia; o sass”;15
- Ermano Raso di Caselle (TO) “La carezza della sera”;13
Il comitato del Premio Arte Città Amica oltre ai giudizi espressi dalla giuria competente, ha ritenuto meritevoli i seguenti autori:
Sezione volume di poesie:
- Luisa Mancini di Pinerolo “Luci e ombre”edito in proprio; 49
- Benito Marziano di Noto (SR) “Altri anni” edizioni Urso; 22
- Guido Pagliarino di Torino “Centro storico – Porte Palazzo e dintorni” edizioni Boopen; 26
Sezione racconto inedito:
- Lucia Albertazzi di Cura Carpignano (PV) “Indaco”; 25
- Maria Carla Chiosi di Torino “I misteri dell’isola del vento”; 43
- Piero Gai di Feltre (BL) “Sette note di terrore”; 49
- Giuseppe Lasorella di Torino “Cuore di luposolitario”; 46
- Corrado Magnone di Cuneo “Genitori”; 47
- Antonio Piazza di San Benedetto del Tronto “Cronaca di un dramma annunciato”; 38
Sezione poesia singola:
- Anna Aliberti di Torino “Pensando alle calze SISSI”; 57
- Calogero Baglio di Torino “Ultimi gemiti”; 46
- Enrico Calilli di Torino “Stammi a canto”; 6
- Carmelo Consoli di Firenze “Il gelsomino”; 51
- Angela Crespi di Torino “Le ali del destino”; 58
- Teresa Ghigo di Pinasca “ Attimi”; 21
- Fulvia Marconi di Ancona “Fra quelle fronde in cui si impiglia il canto“; 24
- Francesco Palermo di Torchiarolo (BR) “La mia terra”;25
- Genoveffa Pomina di Savona “Attimi”;12
- Eduardo Terrana di Rovigo “Parole”.31
La Giuria è lieta di riconoscere il buon livello dei testi inviati per la fantasia, la creatività, l’ispirazione e la scrittura.
Le motivazioni dei primi classificati verranno espresse separatamente.
Il presente atto viene firmato dal Direttore del premio letterario Dr. Danilo Tacchino e dalla Presidente di Raffaella Spada
|
Premiazione
Sezione Romanzo edito
- 1º Federico Ghirardi di Sant’Ambrogio (TO) Con l’opera: Bryan di Boscoquieto e il talismano del male Newton editori premiato con il quadro Questa Favola di Mary Morgillo. «Ottima conferma di un giovane talento, Federico Ghirardi, alla sua seconda prova d’autore. Genere fantasy per questo romanzo che ha tutte le carte in regola per piacere ad un pubblico non solo di settore. Un libro che rivela uno stile narrativo sciolto e ricco, una vivacissima capacità di viaggiare nell’immaginario vivificando, con particolari e colpi di scena, contesti che fluttuano in un mondo in cui il Male si scontra con un eroe che rappresenta in fondo la parte migliore di ognuno di noi, quella che pur mostrando debolezze e indecisioni, sa però affrontare le situazioni con la consapevolezza dell’obiettivo da raggiungere. Uno scrivere giovane che rivela fantasia e capacità narrative sicure e promettenti.»
- 2º Giovanni Coglitore di Santa Venreina (CT) Con l’opera: Vento d’Aspromonte Edizione Autore Libri – Firenze premiato con il quadro Il castello medievale del Valentino di Isidoro Cottino. «Un grande affresco della società meridionale dell’800, raccontato attraverso le vicende di un brigante galantuomo che interpreta gli ideali di una stagione fondamentale nella storia italiana: quella del Risorgimento. La Grande Storia si incontra con la storia quotidiana dell’epoca, attraverso personaggi che conquistano il cuore e che, nel racconto di episodi capaci di svelare ire e tenerezze, tradimenti e ideali, misteri e tradizioni, sanno tenere costantemente elevata l’attenzione del lettore. Uno stile narrativo semplice e diretto per questo romanzo storico che porta in scena “Casalnuovo”, un paese dell’ultimo lembo dell’Italia, in una Calabria magicamente intensa e affascinante».
- 3º Giorgio Albonico di Brunate (CO) Con l’opera: Il segreto di Socrate Edizione Robin editore premiato con il quadro Galata morente di Egidio Albanese. «Romanzo ben costruito, con una trama avvincente e personaggi delineati con profondità psicologica. Ottimo l’affresco storico della rivalità tra Atene e Sparta, notevole la cultura storica e filosofica espressa dall’Autore in questo romanzo che, sotto certi aspetti, può anche essere letto come saggio. Storia, filosofia, fantasia, si amalgamano in un’opera di alto valore letterario e culturale, che offre un ritratto affascinante dell’antico mondo greco e che, utilizzando la forma del romanzo, risulta decisamente fruibile anche per un pubblico di lettori non particolarmente appassionati di storia».
- 4º Aurora Auteri di Genova Con l’opera: L’opera Edizione Il Filo. «Un intreccio psicologicamente intrigante per un libro che rappresenta davvero, secondo quanto già suggerisce il titolo, “un’opera” strana, in cui i ruoli dei protagonisti escono da schemi prefissati e il sapore del mistero conquista il lettore, avvincendolo in un susseguirsi di colpi di scena a volte inaspettati. Difficile cogliere la sottile linea di confine tra incubo e realtà, tra il vero e il falso, tra un passato dolorosamente presente ed un presente che non sa svincolarsi dagli orrori di ieri. Un romanzo non semplice, che piace sicuramente a chi ama percorrere, nella lettura, le pagine del mistero per giungere ad un finale assolutamente imprevedibile».
- 4º Elena Bertoli e DoryCapuani di Montichiari (BS) Con l’opera: Jura Edizione Il filo. «Romanzo d’esordio per le autrici. Ambientato nella Germania nazista, il testo coglie uno degli aspetti più inquietanti e sconosciuti di un periodo tormentato, dove il dolore e la passione si intrecciano senza sosta, in un alternarsi di episodi forti, esposti senza veli e ipocrisie, con una prosa scorrevole ed avvincente. Una storia di sofferenza, in cui i ruoli dei protagonisti escono dagli schemi prefissati e nella quale risulta difficile cogliere la sottile linea di confine tra il male e il bene, tra chi è la vittima e chi il carnefice».
- 5º Giovanna Bellini di Pisa Con l’opera: Pensieri per una notte Edizione Il filo. «Interessante raccolta di racconti, con un taglio narrativo tipicamente femminile, incentrati su squarci di vita vissuta e immaginata, con personaggi e scenari propri del nostro quotidiano. Venti storie agili e intriganti, caratterizzate da uno stile narrativo essenziale, asciutto, ma estremamente efficace, che si rivela capace di esercitare sul lettore un fascino magico. Racconti da cui si evince come sia necessaria, nella vita di tutti i giorni, la ricerca del sogno, di quella invisibile magia che può rivelarsi a ciascuno di noi anche nei luoghi e nelle situazioni più inaspettate».
- 5º Marisa Porello di Torino Con l’opera: la sbadante Edizione Neos. «Un tema di grande attualità, quello dell’assistenza agli anziani, che l’autrice, Marisa Porello, affronta in modo appassionato e coinvolgente. Ne esce il ritratto un po’ crudele, a volte venato di ironia e di amaro umorismo, di una società che corre troppo in fretta e che fatica ad occuparsi della terza età. Personaggi umanissimi, nelle loro indecisioni e nelle loro debolezze, e soprattutto un ritratto a pieno campo della nipote Lorenza, vittima a sua volta di un obiettivo, quello dell’eredità, che finisce con stravolgere la sua vita stessa. Un’ analisi, dolce e amara, di una società debole anche nei suoi ideali che il libro, con sapiente maestria e leggerezza, riesce a farci cogliere».
Sezione Volume di poesie
- 1º Renzo Cremona di Chioggia (VE) Con l’opera: Sedici settimane Edizione EVA premiato con il quadro Il grande albero di Po morto di Isidoro Cottino. «Un ermetismo in nuce che si cristallizza in versi essenziali, forti, profondi. Realtà vissuta, dimensione onirica, e spazio rivisto e corretto attraverso gli itinerari dell’immaginario, costituiscono il territorio più fertile della ricerca di Cremona in cui la sua innata creatività giunge sempre al lettore con il suo notevole patrimonio di emozioni».
- 2º Ermellino Mazzoleni di Bergamo Con l’opera: Aspettami al quinto punto cardinale Edizione del Leone premiato con il quadro Colori in Toscana di Crla Gentile. «Il poeta bergamasco non si scaglia contro la realtà dolente che caratterizza l’esistenza nostra, ma ne fa materia di straordinario valore umano, accomunandoci così alla sua sofferenza, che diventa anche nostra. E ci troviamo con lui nella barca delle anime di transito che attendono una rivalsa escatologica per andare oltre, in direzione di una stella dei venti animata da un “quinto punto cardinale”».
- 3º Graziano Vitale di Vaie (TO) Con l’opera: Gocce di petali Edizione UNI Service premiato con il quadro Casa d’epoca di Alfredo De Leonardis. «Il poeta struttura il proprio linguaggio evocando amori esperienze che hanno il loro universo in un tempo che sacralizza l’amore e ne fa materia imperitura. Materia sempre viva, anche quando il bozzolo di esistenza che lo ricopre e umanizza par poi polverizzarsi, al fine del ciclo metamorfico che ci trasforma inesorabilmente lungo il progetto di luce che chiamiamo vita«.
- 4º Michele Silva di San Nicolò Rotto Freno (PC) Con l’opera: Parole nel Buio Edizioni LIR. «Novantaquattro testi, alcuni ermetici, altri meno, in cui il poeta descrive le sue esperienze e si interroga sull’incedere della vita e del futuro. Il linguaggio è semplice e chiaro».
- 5º Liliana Spataru di Brasov (Romania) Con l’opera: L’esistenza chiede la strada Edizioni Junimea Testo Rumeno e italiano a fronte. «Riflessi di quarantanove pensieri, in cui la poetessa incede nella riflessione che l’esistenza, non si inventa mentre procede nel suo percorso esperienziale, e nel suo svolgimento richiede quello sviluppo che solo nello sperimentare attraverso il percorso, può avere o meno la sua risposta».
Sezione Racconto inedito
- 1º Riccardo Gazzaniga di Genova Con l’opera: La cella premiato con il quadro Mare di Gaetano Lanata’. «Il racconto, dallo stile piano e sentito ma non enfatico, dà conto del dolore di un’insostenibile situazione esistenziale; unico e marginale sollievo alla sofferenza è il turbinare dei ricordi di un tempo felice, fatto anche delle semplici sensazioni di cui può godere un ragazzino, proibite per sempre a chi si trova prigioniero nella cella del proprio corpo inservibile».
- 2º Gaia Conventi di Copparo (FE) Con l’opera: La morte in pentola premiato con il quadro Sotto un raggio di luce di Corrado Alderucci. «E’ sufficiente analizzare il titolo del primo capitolo (“Come ti convinco la Franca a fare la badante alla sbadata”) per capire il taglio del racconto “La morte in pentola”. Si noti la familiarità della scrittura e l’ironia dell’assonanza, con risvolti anche di vago ossimoro, di “badante/sbadata”. Si tratta di un esilarante viaggio in pullman a Ferrara di un gruppo di simpatici pensionati per partecipare a una dimostrazione di pentole e di ogni sorta di ammenicoli casalinghi. Sul torpedone avviene un incredibile omicidio a danno ovviamente della sbadata. Alla badante il compito di rispolvere il giallo».
- 3º Astrid Valeck di Meldola (FC) Con l’opera: Certi giorni premiato con il quadro Flusso di coscienza ricordando Venezia di Gabriella Lucatello. «Per la freschezza del linguaggio e delle situazioni, per l’umorismo mai banale, per l’autoironia, per l’accattivante sequenza con cui sono stati costruiti i vari spunti di un microcosmo femminile, con uno sguardo esatto alle contraddizioni del quotidiano, alla vita privata ed alla professione, alle ansie familiari ed alle necessità personali, al piccolo mondo moderno che circonda la protagonista».
- 4º Arrigo Filippi di Pianico (BG) Con l’opera: La voce del vino. «La vita del mondo contadino, con i suoi ritmi scanditi dalla regolarità della natura prende calore, spessore di sentimenti genuini nell’osteria del paese. L’autore del racconto breve “La voce del vino” ci regala uno spaccato di rara freschezza narrativa, con il supporto di folgoranti giochi di metafore (“foreste di rughe”, “un canto di uccelli tappezzava l’aria”, “vendemmiava grappoli di parole”). La storia romantica del rapporto fra nonno e nipote e di un cane che non poteva chiamarsi che “Brillo”, ritagliata nella liturgia saggia e allegra di Bacco».
- 5º Konul Guliyeva di Milano Con l’opera: Lettera alla mia patria. «La narrazione, in forma di resoconto epistolare, restituisce l’amarezza dell’esperienza di migrazione, nel duro approccio con una realtà estranea; nello stesso tempo non si nasconde però alla rievocazione dell’aspro contesto sociale».
Sezione Poesia singola:
- 1º Maria Teresa Biasion Martinelli di Orbassano (TO) Con l’opera: Perfettibili amori premiata con il quadro Pensieri di Giorgio Viotto. «Forti e penetranti metafore compongono un testo che si pone come un canto di speranza, sospreso tra la delusione di insuperabili brutture umane, e la certezza che nell’amore vero si supera ogni umana imperfezione».
- 2º Carla Olga Toch di Torino Con l’opera: Riflessioni premiato con il quadro Strana frivolezza di Maria Scalia. «Nella semplicità di questa lirica, si intravede l’umile ottimismo di chi sa percepire il vero senso dell’esistenza, ed in questi strani tempi, se ne sente veramente il bisogno».
- 3º Gaetano Pizzuto di Torino Con l’opera: Richiami immortali premiato con il quadro Riflessi di Raffaella Spada. «Ottime immagini incastonate in versi che fermano il pensiero e accendono la visione, facendo trasudare il senso degli immortali richiami in leggere estasi dinamiche tra il sogno e la realtà».
- 4º Laura Solinas di Moncalieri (TO) Con l’opera: La morte e i suoi doni misteriosi. «Splendida questa interpretazione della morte attraverso il quadretto descrittivo del flusso delle onde che, come strumento del tempo, segnano faticosamente l’approdo, che trova la sua voce nel canto muto, che si fa certezza».
- 5º Laura Zucco di Mombasilio (CN) Con l’opera: In futuro. «Colma di un positivo senso dell’incedere del tempo, questa lirica interpreta nel futuro nuovi approdi che sensibilizzano a quel trapasso visto non come decadenza, vuoto o nullità, bensì come crescita, rinascita, con una punta di dubbio che però viene stemperato in forma gentile e leggera, per un possibile “addio ballato in punta di piedi, sulle note di un pianoforte.” »
|
Premio Nazionale di Arti Letterarie Arte Città Amica di Torino VII Edizione |
Premio Nazionale di Arti Letterarie Arte Città Amica di Torino 2009 |
|
|
|